Eugenio Tibaldi
Patrick Hamilton
Curatela di Eugenio Viola
Questo progetto nasce dal dialogo tra l’artista italiano Eugenio Tibaldi e il cileno Patrick Hamilton ed è concepito in occasione del cinquantesimo anniversario della Biennale di Venezia del 1974. Fu la prima volta che la Biennale adottò una posizione politica deliberata, da una prospettiva sperimentale e laboratoriale. Quell’evento segnò una pietra miliare nella storia di una delle istituzioni artistiche più influenti del mondo, diventando la manifestazione culturale più imponente contro il regime militare appena instauratosi in Cile, un fatto che, col tempo, è scomparso dalla memoria collettiva.
Quimeras è un progetto a due voci che interroga l’eredità di quell’evento oggi e la sua capacità evocativa. Invita a riflettere su come i messaggi del passato possano essere reinterpretati e applicati alle sfide attuali, riaprendo un dibattito attivo nell’arte su temi ancora rilevanti. L’arte può essere un baluardo efficace di resistenza democratica? È ancora pertinente un approccio politico all’arte nella nostra epoca globalizzata?
Tibaldi e Hamilton affrontano queste domande dai loro approcci artistici e poetici. Attraverso la loro ricerca artistica, esplorano l’impatto storico della Biennale del 1974, offrendo prospettive eterogenee basate su esperienze personali e generazionali. I loro contributi, creati specificamente per questa esposizione, hanno il potenziale di riattivare un dibattito nell’arte su tematiche mai estinte.
Questo progetto è finanziato dall’Istituto Italiano di Cultura Santiago e dal Fondo Nacional de Desarrollo Cultural y las Artes CONVOCATORIA 2025 e conta sul sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Cile e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia.