La Casa della Via Lattea, l’idea di una casa istituzionale che viaggia nella nostra galassia e incontra i suoi cittadini, una mostra del duo Antonello Ghezzi.
La Casa della Via Lattea nasce da una domanda: Se la nostra galassia fosse un’unica Nazione, come si presenterebbero i suoi uffici e quali sarebbero le azioni che si possono compiere nei suoi spazi?
La mostra, grazie alla cooperazione e la rete degli Istituti Italiani di Cultura tenta di rispondere attraverso le opere del duo Antonello Ghezzi che nella primavera del 2022 portò la sua prima rappresentazione di questa mostra-concetto, al museo Beit Beirut grazie all’IIC in Libano. Poesia, immaginazione e scienza si fondono diventando installazioni artistiche per una riflessione collettiva sul nostro Pianeta e il nostro senso di appartenenza alla stessa galassia.
Nella cornice istituzionale fatta di bandiere che raffigurano la Via Lattea, sono presenti stendardi composti da messaggi che ci arrivano direttamente dalle stelle, per un futuro di pace e di speranza.
L’installazione interattiva Shooting Stars ci accoglie nell’Ufficio per esprimere i desideri: permette di sapere in diretta quando passa una stella cadente. L’opera, resa possibile grazie alla collaborazione con il Radiotelescopio di Medicina, Bologna dell’Istituto Italiano di Astrofisica, pone l’accento su quanto sia sempre il momento di desiderare, dal momento che cade un meteorite quasi ogni minuto.
Ma se avessimo perso l’abitudine a sognare dovremmo passare dall’Ufficio Desideri Smarriti dove è possibile compilare una richiesta per denunciare la scomparsa di un desiderio, ricordandoci quando l’abbiamo smarrito e dove. Perché ognuno di noi, si senta parte di questa immensa comunità, siamo tutti invitati a firmare autonomamente la Cittadinanza della Via Lattea, Ufficio anagrafe dove è a disposizione il timbro ufficiale, a disposizione di tutti.
Antonello Ghezzi Antonello Ghezzi è un collettivo di artisti formato da Nadia Antonello e Paolo Ghezzi.
Il duo, nato nel 2009 a Bologna, ha esposto in numerose istituzioni e musei internazionali tra cui: MACAM Museum di Beirut, Gnration di Braga in Portogallo, Museo per la Memoria di Ustica di Bologna, Wayfarers di Brooklyn New York, Parlamento Europeo di Bruxelles, Miasto Ogrodow di Katowice, Palazzina dei Bagni Misteriosi di Milano, Artbab Manama in Bahrain, Tanit Gallery di Beirut, Sound Design Festival di Hamamatsu in Giappone, Istituto Italiano di Cultura di Atene, Usina del Arte a Buenos Aires, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Museo di Villa Croce di Genova, Moscow Biennale, Pitti Uomo di Firenze, Sarajevo Winter Festival, Blik Opener di Delft, Arsenale di Verona e CIFF di Copenhagen
Grazie al potere della fantasia e dell’immaginazione, l’Arte permette di inventare una nuova realtà: abbiamo immaginato una Casa istituzionale della Via Lattea. Se la Via Lattea avesse un suo ufficio, come sarebbe? Così nasce questa mostra. Se il mondo non fosse diviso in nazioni, la Via Lattea, la nostra galassia, avrebbe una grande sede alla quale tutti i suoi cittadini potrebbero recarsi per i propri documenti. Nell’edificio, come in tutti i vecchi uffici che conosciamo, ci sono pratiche e azioni che possiamo compiere e opere d’arte che raffigurano la nostra appartenenza a questa grande galassia. Questo progetto ha l’ambizione di portare il quartier generale della Via Lattea in tutto il mondo.