Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Danza-teatro “ICÓNICA”

POSTER ICONICA WEB

“Un viaggio nella ritualità del popolo verso la sua divinità”.
“Icónica”, una produzione italiana di teatro-danza viene presentata a Valparaíso, Santiago, Rancagua e Monte Patria con un cast cileno.

Pochi giorni prima della prima a Santiago, il regista italiano Giandomenico Sale è in Cile per provare all’Istituto Italiano di Cultura con un cast cileno la prima del suo nuovo lavoro “Icónica”, nell’ambito di un progetto di scambio culturale che coinvolge l’Italia, attraverso il suo ideatore e regista; il Cile, con la partecipazione di tre danzatori e un attore; e gli Stati Uniti, attraverso la supervisione coreografica di Richard Move, vincitore della Guggenheim Fellowship 2023 e professore alla New York University Tisch School of Arts.

L’opera è definita come “un viaggio nella ritualità del popolo verso la propria divinità iconica” e nasce dalla ricerca del regista sulla devozione a un’icona, basata sul santuario della Madonna di Montevergine, a Napoli, fondato nel 1119. Su questo santuario si sviluppa nei secoli un’antica leggenda che narra di sette sorelle vergini venerate nei santuari, di cui una, quella “brutta”, deve fuggire in montagna di fronte alle continue vessazioni per non essere accettata, insediandosi dove poi si formerà il paese di Montevergine. Nel corso del tempo, la divinità pagana mutò e divenne una divinità cristiana tra dogmi, simbolismi e fede popolare. Questa vergine, mora e straniera, è chiamata dal popolo “Mamma Schiavona” ed è diventata meta di pellegrinaggi di massa, soprattutto per la comunità LGBT.

Con questo punto di partenza, la produzione esplora una connessione tra i fermenti culturali, le tradizioni e i riti cileni e italiani, esplorando, attraverso gli artisti scenici, la fede fisica dei fedeli, immersi in un universo teatrale-coreografico non letterale e non lineare.


Per il regista, l’icona è un veicolo dell’essenza divina, perché, nelle sue parole, “è un organismo vivente, un luogo di incontro tra il creatore e le persone”. Da qui l’interesse di questa produzione cilena ad assimilare le tradizioni e ad evidenziare in termini contemporanei le differenze e le similitudini tra due popoli geograficamente distanti, il Cile e l’Italia, una reciproca “contaminazione” dei riti pagani degli antichi popoli nativi di queste terre con quelli degli antichi popoli italiani.

La produzione, che gode del sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura, sarà presentata a Valparaíso presso il Centro Culturale IPA il 18 maggio alle ore 20:00; a Santiago il 23 maggio alle ore 20:00. A Rancagua lo spettacolo sarà presentato il 25 maggio alle ore 20:00 presso il Teatro San Martín. Infine, lo spettacolo sarà presentato presso il Centro Cultural de Monte Patria, nella regione di Coquimbo, il 31 maggio alle ore 19:00 con uno spettacolo gratuito.

I biglietti possono essere acquistati attraverso la piattaforma Ticket Plus.

 

Spettacoli in Cile

Centro Cultural IPA

18/05/2024 –  h. 20.00 – Sectores y Valores:  8.000 pesos online – en puerta 10.000

Condell 1349, Valparaiso

Espacio del Ángel

www.espaciodelangel.cl/

23/05/2024 –  h. 20.00 – Sectores y Valores:  8.000 pesos online – 10.000 en puerta

Huérfanos 786 local 35, Santiago

Teatro San Martín Rancagua

25/05/2024 – h. 20.00 – Sectores y Valores: 6.000 pesos online – 8.000 en puerta

Avenida San Martín 489, Rancagua

Centro Cultural Monte Patria

www.munimontepatria.cl/

31/05/2024 – h. 19.00 – Sectores y Valores: Entrada libre (a beneficio de la municipalidad de Monte Patria)