“Cile racconta l’Italia attraverso i suoi scrittori”
Inserire qui il sottotitolo 2 dell’evento (italiano)
Durante tutto il mese di Ottobre 2015, in occasione della tradizionale “Settimana della lingua italiana” e dell’”Anno dell’Italia in America Latina”, l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Cile, la Biblioteca Nazionale Cilena e DIBAM, organizza una serie d’incontri con importanti figure dell’universo artistico italo-cileno al fine di proporre al pubblico un nuovo e diverso sguardo sull’Italia, le sue tradizioni e la sua cultura.
Si alterneranno dunque – presso la sede stessa dell’Istituto (Triana 843, Providencia, RM) e la sede della Biblioteca Nazionale (Libertador Bernardo O’Higgins 651, RM) – eventi gratuiti quali conferenze, esposizioni, laboratori, proiezioni cinematografiche ed esibizioni musicali che raggiungeranno il culmine con la serie d’incontri intitolata “Cile racconta l’Italia attraverso i suoi scrittori”.
Paolo Primavera, ideatore della casa editrice italo-cilena “Edicola”, presenterà i rinomati autori María José Viera-Gallo y Jorge Baradit, oltre ai due “Premi nazionali di Letteratura” Raúl Zurita y Antonio Skármeta. Tutti quanti mantengono un vincolo con l’Italia, si tratti di un vissuto, di un legame familiare o di un’ammirazione/influenza letteraria.
1. Mercoledì 21 Ottobre, ore 19.00, Sala Ercilla, Biblioteca Nazionale Cilena. Entrata libera.
“Cile racconta l’Italia attraverso i suoi scrittori”. Incontro con Antonio Skármeta.
Antonio Skármeta (Antofagasta, 1940):
“Premio Nazionale per la Letteratura Cilena” nel 2014. Esponente della generazione del 1960 (Poli Délaño, Carlos Olivárez, Jaime Hagel, Muricio Wacquez) subì direttamente le conseguenze degli avvenimenti politici che culminarono nel golpe militare del 1973. Visse esiliato in Argentina e a Belino Ovest dove scrisse il suo primo romanzo, “Soñé que la nieve ardía”. Senza dubbio uno dei grandi esponenti della letteratura latinoamericana degli ultimi decenni, raggiunse la fama mondiale con il romanzo “Ardiente Paciencia” (1985), dal quale nascerà il famosissimo film “Il Postino”, interpretato da Massimo Troisi.
In Italia ha vinto i premi “Grinzane Cavour”, “Elsa Morante” ed il premio internazionale “Boccaccio”.