Documentario,
anno 2014. Durata 117 min.
Quando c’era Berlinguer non è una biografia completa, non
è compito di un film. E’ il racconto del modo in cui l’opera di Berlinguer è
stata vissuta da un ragazzo di allora che non veniva da una famiglia comunista
ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un
uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini
di novità politiche e culturali e di consenso popolare. E’ il racconto della
solitudine di Berlinguer e dei suoi successi, in una chiave narrativa che ha
cercato di saldare i ricordi personali dell’autore con i ricordi dei
protagonisti del tempo.
Enrico Berlinguer-Biografia
Uomo politico italiano (Sassari 1922 – Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972,
deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell’idea di un
“compromesso storico” tra le due grandi forze popolari, quella
comunista e quella democristiana, ma dopo la deludente esperienza dei governi
di unità nazionale (1976-79) riportò il PCI all’opposizione; durante la sua
segreteria guidò inoltre il partito verso il progressivo distacco dall’Unione
Sovietica.
Walter Veltroni-Biografia
Figlio di Vittorio, dirigente della Rai, morto quando
Walter aveva un anno. Si diploma presso l’Istituto di studi cinematografici e
televisivi e si iscrive giovanissimo al Pci, ne diventa, solo ventunenne, consigliere
comunale a Roma, carica che manterrà fino al 1981. Nell’87 entra come
deputato in Parlamento. Favorevole alla svolta della Bolognina, è stato
direttore dell’Unità. Nel 1996 condivise la leadership
dell’Univo con Prodi e, vinte le elezioni, venne nominato vicepresidente
del Consiglio e Ministro per i beni culturali. Nel 2001 viene eletto sindaco di
Roma, carica che gli verrà riconfermata nel 2006 con il 61,5 % dei
voti favorevoli. Nel 2007 entra nel Comitato Nazionale del neonato
Partito Democratico e dichiara di non volersi alleare in futuro, se
eletto alla segreteria, con i partiti della sinistra. Cade quindi il
Governo Prodi. Veltroni viene eletto, dopo una consultazione popolare tra
gli iscritti, Segretario del PD. Perse le elezioni nazionali del 2008,
ceduta Roma alle destre, e perse le elezioni regionali, si dimette
dalla carica di Segretario del PD. Si è molto impegnato per i sostegni
all’Africa, ed è anche autore di alcune opere di narrativa.