Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

CICLO DE CINE ITALIANO ITALIA EXTRAORDINARIA

CICLO DE CINE ITALIANO ITALIA EXTRAORDINARIA

L’Istituto Italiano di Cultura Santiago e il Centro Cultural Tío Lalo Parra del Comune de Cerrillos (Santiago) presentano il ciclo di cinema “Italia Extraordinaria”.
4 film dedicati a 2 città emblematiche del Bel Paese: Roma e Venezia, che si svelano agli spettatori sotto due prospettive diverse, una più classica e comntemplativa, una più intima ed essenziale. Sguardi straordinari che faranno scoprire agli spettatori sfumature inedite di due tra le più famose città italiane e che – ne siamo certi – faranno innamorare il pubblico.
Le proiezioni, gratuite, si terranno nella sala del cinema del Centro Cultural Tío Lalo Parra (Camino. a Lonquén 7518, Los Cerrillos).

italia extraordinaria grafica generale

PROGRAMMA

MERCOLEDÌ 4 MAGGIO – 11:00: La grande bellezza di Paolo Sorrentino
MERCOLEDÌ 11 MAGGIO – 19:00: Sacro GRA di Gianfranco Rosi
MERCOLEDÌ 18 MAGGIO – 19:00: Pane e Tulipani di Silvio Soldini
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO – 19:00: Io sono li di Andrea Segre

DESCRIZIONE E SINOSSI

La grande bellezza
Regista: Paolo Sorrentino
Reparto: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari
Durata: 142’ – Anno: 2013 – Genere: drammatico
Non ha ancora compiuto 10 anni, ma questo film – vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero nel 2014 – è già un classico contemporaneo.
Roma e la sua grande bellezza scorrono davanti agli occhi di Jep Gambardella (Toni Servillo), scrittore e giornalista sessantacinquenne, testimone disincantato di una sfilata di signore dell’alta società, politici, artisti e intellettuali: un’umanità potente ma vuota, onnipresente ma inconsistente. Denso e commovente, stratificato e poetico, La grande bellezza è un film che i vostri occhi difficilmente dimenticheranno.

Sacro GRA
Regista: Gianfranco Rosi;
Durata: 91’ – Anno: 2013 – Genere: documentario
Il GRA – Grande Raccordo Anulare – è la più grande autostrada urbana d’Italia, un anello di 70 km che circonda la città di Roma, lontano dai suoi monumenti iconici e attraverso territori semi sconosciuti. Dopo aver filmato l’India dei barcaioli, il deserto della California e i killer del narcotraffico in Messico, Gianfranco Rosi è tornato in Italia, filmando e perdendosi per circa due anni con la sua monovolume in questo universo magico e parallelo, popolato da un’umanità unica e marginale, che era già stato esplorato dal paesaggista Nicolò Bassetti e che con Sacro GRA diventa non immagine, ma anche la prima opera documentaria nella storia del cinema ad essere premiata con il Leone d’Oro a Venezia

Pane e tulipani
Regista: Silvio Soldini
Reparto: Licia Maglietta, Bruno Ganz, Giuseppe Battiston, Marina Massironi
Durata: 115’ – Anno: 2000 – Genere: commedia
Durante una gita turistica in pullman, Rosalba – una casalinga già un po’ depressa e trascurata – viene dimenticata dal marito e dai figli in un Autogrill. All’inizio pensa di tornare a casa da sola, ma mentre fa l’autostop, si ritrova in una macchina diretta a Venezia e decide di cogliere l’occasione per conoscere la città e fuggire dalla routine familiare. In effetti, questo evento inaspettato diventa un nuovo inizio per Rosalba: trova lavoro in un negozio di fiori e, cosa più importante, trova l’amicizia, l’indipendenza e – forse – anche l’amore. Vincitore di nove David di Donatello, Pane e Tulipani è una commedia sull’esaurimento che la vita a volte produce e, come controparte, sul desiderio di non dipendere dalle convenzioni.

Io sono Li
Regista: Andrea Segre
Reparto: Zhao Tao, Rade Serbedzija, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston
Durata: 96’ – Anno: 2011 – Genere: drammatico
Shun Li, un’immigrante cinese che lavora in una fabbrica tessile alla periferia di Roma, cerca di legalizzare la sua situazione per poter portare suo figlio di otto anni in Italia. Viene inaspettatamente mandata a Chioggia, un’isola della laguna veneziana, a lavorare come cameriera in un bar. Lì incontra Bepi, un pescatore slavo soprannominato “Il Poeta”. Tra loro nasce una tenera amicizia e si instaura un dialogo silenzioso che rappresenta l’incontro/scontro di tre culture diverse, quella dei protagonisti e quella dei locali che cercano di ostacolare questa relazione. Primo lungometraggio di finzione del regista Andrea Segre, Io sono Li si presenta come un racconto che mescola una narrazione favolistica con lo stile sobrio ed esteso di un documentario, lasciando ampio spazio alla natura unica del paesaggio lagunare.

Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Santiago e Cultura Cerrillos.
Con la partecipazione di: Asociación Cultural Italiana

Informazioni: iicsantiago.difusion@esteri.it;
Iscrizioni: non è necessaria l’iscrizione

  • Organizzato da: IIC Santiago
  • In collaborazione con: Centro Cultural Tío Lalo Parra