Una serie di undici capitoli, narrati come una tragedia greca ma relativa ai problemi del 21° secolo.
Tragedia Endogonidia, diretta dall’artista italiano Romeo Castellucci, è un’opera unica che abbraccia un periodo di tre anni (2001-2004) e si evolve attraverso varie fasi. Ogni episodio fa riferimento a una città, che dà il nome alla storia.
“Endogonidia” è un termine che si riferisce a quegli esseri viventi che hanno organi sessuali maschili e femminili, consentendo loro di riprodursi senza sosta. “Tragedia” è una parola che si riferisce a qualcosa che ha sempre una fine. La Tragedia Endogonidia, quindi, è una serie di idee, immagini e concetti che sono stati generati in ogni spazio, e che sono stati organizzati in un ciclo drammatico sul modello della tragedia greca. Un format ereditato dal passato che serve a ritrarre le preoccupazioni del 21° secolo, vicine e attuali.
Un nuovo episodio si presenterá ogni martedì e venerdì di gennaio, febbraio e marzo. Ogni episodio sarà disponibile gratuitamente per 24 ore su Teatroamil.tv
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Romeo Castellucci
Un creatore olistico sul palco
Regista, scenografo, Romeo Castellucci è conosciuto in tutto il mondo per aver creato un teatro basato sulla totalità delle arti e orientato verso una percezione integrale dell’opera. Il suo teatro propone una drammaturgia che annulla il primato della letteratura, rendendo il palcoscenico una forma d’arte complessa, composta da immagini straordinariamente ricche, espresse in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l’architettura. I suoi allestimenti fanno parte dei principali teatri del mondo. È stato direttore della sezione Teatro alla Biennale di Venezia, artista associato del Festival di Avignone e direttore ospite della Schaubhüne di Berlino. Quest’anno ha diretto il Don Giovanni di Mozart a Salisburgo e ha presentato in anteprima l’opera teatrale Bros a Lugano.