Coproduzione teatrale italo-cilena basata su opere di Federico Fellini
Esordio
Durante un seminario organizzato da CEAT, nel Centro di interpretazione Fessura di La Lega, a dicembre 2014, furono scelti gli otto attori cileni che avrebbero dato vita alla prima produzione internazionale del Centro Sperimentale di Arte Tessier, La Felliniana. Un mega-montaggio all’aperto della compagnia italiana Ondadurto Teatro che si basa nei film più conosciuti dell’icona del cinema mondiale, Federico Fellini. Senza testo e sostentata in coreografie acrobatiche, proiezioni, effetti di illuminazione, giochi di acqua e pirotecnici, oltre a grandi macchine sceniche in movimento, l’opera che conta sul patrocinio dell’Istituto italiano di cultura e la Fondazione Federico Fellini, ritrae passaggi ispirati in opere maestre della storia cinematografica, come La dolce vita, Amarcord, E l’imbarcazione va, La Strada, Egli notti diedi Cabiria e Bocaccio´70.Per poter lavorare con un elenco nazionale selezionato, al quale si somma un’attrice italiana, i fondatori e direttori creativi di Ondadurto, Cornice Paccioti e Lorenzo Pasquali, si stabilirono in Cile, guidando la messa in scena della versione creola di questo spettacolo che si inaugurò in Europa in occasione del Primo festival di cinema di Roma nel 2006, e che fu completamente ricostruito per il gruppo durante il 2010.
Il 16 marzo di 2012, vide timidamente la luce il Centro Sperimentale di Arte Tessier, più conosciuto come CEAT. Riadattando gli spazi dell’ex scuola di teatro Domingo Tessier, gli artisti Juan Pablo Rosales e Bárbara Donoso inaugurarono lo spazio che, ispirato nel lascito di questo direttore e drammaturgo nazionale, cercava trasformarsi in un punto d’incontro per la creazione di giovani esponenti, dove avanguardia ed investigazione potessero avvicinare le nuove correnti artistiche alla comunità.
La Funzione si terrà il 27 e 28 marzo alle 21:00 ore nella Piazza Clorinda Henriquez. La Reina.
Il 30 Marzo, 21 ore. nella Explanada Centro Cultural Espacio Matta. La Granja.