L’Istituto Italiano di Cultura inaugura “Allegoria dell apittura”, una mostra di Ofelia ANdrades che propone una ri-lettura della pittura del barocco italiano attraverso uno sguardo cileno.
La pittura di Ofelia Andrades, che si inclina verso un realismo presentato all’ineterno di rappresentazioni contemporanee, evoca la tradizione pittorica barocca italiana, con una forte influenza di Michelangelo Merisi da Caravaggio e Artemisia Gentilleschi. Tra i lavori di Andrades é frequente imbattersi in autoritratti nei quali, porpio in linea con la produzione di Artemisia Gentileschi. Andrades posa, omaggia e si misura dunque con i grandi maestri del barocco italiano attraverso una figura umana dolidamente definita, sprazzi di luce e gesti espressivi congelati nelll’eternitá del momento pittorico.
Tavola rotonda: 17 ottobre, 19.30.
Partecipano:
Ofelia Andrades (artista)
Tanya Wagemann (Curatrice)
Sandra Accatino (Storica dell’Arte)
María Elena Muñoz (Storica dell’Arte).
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